“Le comunità parrocchiali di Nocera Inferiore si uniscano al corteo contro il rigurgito di criminalità che nelle ultime settimane sta caratterizzando la città”. La Chiesa di Nocera Inferiore-Sarno “chiede a tutti di impegnarsi per il bene, di sfilare in maniera silenziosa per mettere a tacere la malavita e dimostrare solidarietà alle vittime”. Un invito ad aderire al corteo in programma oggi, mercoledì 16 febbraio, alle ore 18 a Nocera Inferiore, con partenza da piazza Diaz.
“La degenerazione dei fenomeni di devianza giovanile, le risse, lo spaccio di sostanze stupefacenti, fino ai colpi di pistola e alle bombe carta, richiedono un sussulto da parte della cittadinanza – si legge sul sito della diocesi -. Le associazioni, i gruppi, i movimenti e le tante realtà che animano le nostre comunità devono essere accanto alle istituzioni nella lotta contro l’illegalità e l’insicurezza. Un no convinto e deciso a chi crede di poter far ripiombare la città nel baratro degli anni in cui la camorra dettava legge. Una risposta alla criminalità organizzata che prova a rialzare la testa. Un muro di impegno civile da contrapporre al male. Nocera Inferiore e i nocerini non possono ritornare indietro”.
“Preveniamo o educhiamo in tempo, se non vogliamo poi reprimere e piangere. Prevenire è parola magica, in un ritrovato patto tra famiglia, scuola, chiesa, ambiente, istituzioni, patto leale e attento al bene di tutti”, richiamava il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, nel Discorso alla Città 2020, “Nel tempo in cui sei stata visitata”.
“Questa è l’occasione di dimostrare l’importanza e la necessità di questo patto che veda tutti insieme per impedire la recrudescenza criminale e dimostrare vicinanza a chi è chiamato a indagare e reprimere questi fenomeni, assicurando i colpevoli alla giustizia. Soprattutto per garantire serenità e sicurezza ai nocerini e a quanti vivono Nocera Inferiore per la scuola, i servizi e il tempo libero”, conclude la diocesi.