A differenza dei ricoveri degli adulti, scendono più lentamente i ricoveri dei pazienti pediatrici monitorati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete Fiaso. La percentuale di ospedalizzazioni si è ridotta in una settimana dello 0,9%.
Il 69% ha tra 0 e 4 anni, il 14% tra 5 e 11 anni, il 17% tra 12 e 18 anni. In particolare i neonati, da 0 a 6 mesi, costituiscono il 27% del totale e tra di loro solo il 45% ha entrambi i genitori vaccinati. Permane una significativa percentuale di casi, il 21%, di neonati ricoverati in cui entrambi i genitori non sono vaccinati. Nei casi rimanenti, il 34% ha solo il padre vaccinato.
“Praticamente il 55% dei neonati ricoverati vive in famiglie che non hanno una copertura vaccinale completa – spiega il presidente Fiaso Giovanni Migliore – perché il padre o la madre o entrambi non sono vaccinati, eppure il virus è ancora in circolazione. I numeri ridotti degli ultimi giorni delle vaccinazioni pediatriche, inoltre, destano preoccupazione: il rischio è che di fronte al calare della tensione, possa seguire una minore adesione alla campagna vaccinale”. “Occorre – conclude – continuare a vaccinare i bambini sopra i 5 anni per poter trascorrere serenamente i prossimi mesi”.