E’ stata celebrata domenica 13 febbraio nella Parrocchia di Cristo Re, a Cariati, la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta degli esseri umani. “Come arcidiocesi di Rossano-Cariati siamo da sempre impegnati ad abbattere ogni forma di ingiustizia e sfruttamento, in particolare per quanto riguarda la tratta degli esseri umani presente nelle nostre zone, sotto l’evidente forma della prostituzione e dello sfruttamento lavorativo”, ha dichiarato Giovanni Fortino, direttore della Migrantes diocesana. L’iniziativa, inserita in un più ampio movimento di preghiera voluto da Papa Francesco – il tema per l’anno 2022 è stato “La forza della cura” – trova la sua massima espressione nella giornata dedicata alla memoria liturgica di Santa Bakhita che si celebra l’8 febbraio. Bakhita venne ridotta in schiavitù in Africa. Arrivata in Italia divenne libera e suora. Durante il momento di preghiera mons. Maurizio Aloise, arcivescovo di Rossano-Cariati ha richiamato il passo del Vangelo del buon Samaritano chiedendosi: “ Chi è il mio prossimo? Il tuo prossimo non è colui che tu fai entrare nell’orizzonte delle tue attenzioni, ma prossimo sei tu quando ti prendi cura di un uomo; non tu chi ami, ma tu quando ami”. Hanno preso parte all’evento anche alcune giovani vittime di tratta.