“No assoluto e radicale ad ogni forma di guerra, perché la guerra non è la soluzione, anzi è la distruzione. Non si possono investire soldi nelle industrie belliche. Prevalga l’arcobaleno della pace, per dire no ai muri e ai lager dove vengono accolti gli immigrati che sperimentano violenze e torture”. Deciso intervento, oggi, del vescovo della diocesi di Cassano All’Jonio, mons. Francesco Savino, durante la sua visita alla locale caserma dell’Esercito Italiano. Dal presule anche un forte appello sulla questione Russia – Ucraina, “ai governanti della terra, ed in particolare alla Cina, alla Russia, all’America, alla Nato e quindi all’Europa, perché la guerra sia bandita da qualsiasi strategia e tattica”. Il presule ha richiamato tutti all’impegno a “custodire i beni comuni, per recuperare la dimensione di comunità. Si lavori per il bene comune e non per lobby e interessi particolari”.