“Sant’Agostino a Cagliari. La storia, la tradizione e le prospettive per l’oggi”. Questo il tema al centro del convegno promosso dall’arcidiocesi e dall’Associazione culturale Amici di Sant’Agostino per sabato 19 febbraio. L’appuntamento, che gode del patrocinio del Comune di Cagliari, sarà ospitato dalle 9.30 presso l’Aula magna del Seminario arcivescovile.
Nelle intenzioni dei promotori, spiega una nota, c’è quella di “rilanciare e valorizzare la figura del Santo dottore della Chiesa nella nostra città, mediante la riscoperta degli ambienti storici e religiosi di specifico riferimento (molo, chiesa, cripta, museo diocesano, basilica di San Saturnino – nelle cui vicinanze aveva sede lo Scriptorium di San Fulgenzio da Ruspe – e la basilica di Nostra Signora di Bonaria retta dai Mercedari, osservanti della regola di Sant’Agostino)”.
Il programma, ricco e articolato, prevede l’introduzione a cura del presidente dell’associazione, Mariano Cuccu. A seguire i saluti istituzionali dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, del sindaco metropolitano Paolo Truzzu, della soprintendente di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, Monica Stochino, e del rettore della chiesa cittadina di Sant’Agostino, don Raimondo Mameli.
Seguiranno le relazioni proposte da vari esperti e finalizzate a presentare il periodo storico della permanenza delle spoglie del santo, lo stato dell’arte del restauro di cripta e chiesa nuova e le novità che emergono da approfonditi studi delle vestigia del santo a Cagliari. La mattinata di lavori, trasmessa in streaming sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, si chiuderà con un momento di dibattito.