Al termine della celebrazione della festa di San Valentino, a Terni, è stata benedetta da mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, che ha presieduto la celebrazione odierna, la nuova vetrata artistica della basilica di San Valentino, realizzata dagli studenti del liceo artistico “Metelli” di Terni e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo e donata dal Lions Club San Valentino. Presenti alla cerimonia il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, il sindaco di Terni Leonardo Latini, la senatrice Valeria Alessandrini, l’assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli, Giuseppe Fatati, presidente del Lions Club San Valentino, la dirigente scolastica del liceo artistico, Roberta Bambini; professori e studenti che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera.
La vetrata, donata dal Lions Club San Valentino di Terni, raffigura “La consacrazione a vescovo di San Valentino per mano del vescovo San Feliciano” ed è collocata nella prima cappella di sinistra della basilica, dedicata a Santa Teresa di Lisieux. Si tratta dell’ottava vetrata realizzata per la basilica a cominciare dalla prima posta al centro della facciata nel 1933, su commissione dei Lions.
La vetrata, dalle dimensioni 180×280 cm con un’area di 5 metri quadrati, è stata realizzata dal maestro vetraio Pierluigi Penzo, su progetto e disegno degli studenti della classe IV indirizzo Design dei metalli dell’istituto classico artistico “Metelli” di Terni, coordinati dai professori Maria Laura Moroni e Angela Avenoso, con la collaborazione dei docenti Pasquale Verdone e Daniele Andreani.
Il bozzetto è il risultato di un lavoro corale, nato da un confronto con riferimenti al periodo storico alle abitudini al modo di vestirsi alla vita dei due Santi. Seguendo tutte le indicazioni del committente e dell’esperto, con uno studio di ricerca storica e per immagini, gli alunni hanno realizzato una serie di proposte grafiche sottoposte alla commissione di arte sacra, poi è stata predisposta in scala reale l’intera vetrata. Il cartone in scala reale è stato utilizzato dal mastro vetraio, nel suo laboratorio, per il taglio dei vetri, seguendo il disegno in tutti i particolari.
Nella vetrata l’ambientazione è dei luoghi del ternano con la rappresentazione della cascata delle Marmore, con le figure con i simboli episcopali di San Valentino e di San Feliciano con la mano alzata ad invocare il Signore, insieme alla palma simbolo del martirio.