A partire dalle ore 12 del 17 febbraio sarà possibile richiedere, sull’apposita piattaforma on line, il bonus idrico di cui al Dm n. 395 del 27 settembre 2021. In una nota diffusa oggi il ministero della Transizione ecologica (Mite) ricorda che “il bonus è riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario e può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per le spese effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico”.
Le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2021 interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Si ricorda, inoltre, agli utenti che il bonus idrico è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni.
L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, verrà accertata attraverso Spid, ovvero tramite Carta d’identità elettronica.
A questo link le Faq con le risposte ai principali quesiti. Il ministero della Transizione ecologica ha anche messo a disposizione un call center che risponde al numero 800090545 per tutte le richieste di informazioni.
Giovedì, dunque, al via la piattaforma dalle 12 in poi: l’inserimento di dati ed allegati deve essere completato entro 30 minuti. Nelle tre ore successive all’invio positivo della domanda sarà possibile eventualmente rettificare i dati ed i documenti già inseriti. Il rimborso verrà escluso ove la richiesta risulti incompleta di informazioni e/o degli allegati richiesti.