Il vescovo Giovanni Nerbini ha nominato don Enzo Pacini nuovo direttore della Caritas diocesana di Prato. Il sacerdote, 62 anni, è attualmente cappellano del carcere della Dogaia, incarico che continuerà a mantenere assieme a questo nuovo impegno.
Don Pacini sostituisce i condirettori Idalia Venco e Mario Lanza, giunti alla scadenza del mandato lo scorso 31 dicembre. “Ringrazio Idalia per il grande impegno che ha profuso per oltre trent’anni a servizio della Caritas di Prato – dice mons. Nerbini –. La sua costante attenzione ai bisogni degli ultimi, unita alla dedizione con la quale svolgeva il suo compito, hanno reso la nostra Caritas non soltanto efficiente ma anche un luogo accogliente e inclusivo per tutti coloro che si trovano in difficoltà”. Idalia Venco manterrà la presidenza della Fondazione Caritas, l’ente che si occupa della gestione delle opere caritative della diocesi di Prato, fino alla presentazione del bilancio consuntivo 2021. Mario Lanza, nominato per un anno a fianco di Idalia Venco nella conduzione della Caritas, lascia per necessità lavorative. “Il mio grazie va anche a Mario – dice ancora il vescovo – che ha assunto con grande disponibilità questo incarico durante il difficile periodo della pandemia. Il suo non è stato un compito semplice, ma è stato portato avanti con grande generosità”.
Don Pacini entrerà in carica nei prossimi giorni. La sua collaborazione con la Caritas però non inizia adesso, in virtù del suo ruolo di cappellano della Dogaia è tra i promotori del “progetto carcere”, nato come sostegno al reinserimento dei detenuti nella società una volta scontata la pena.