In occasione della 30ª Giornata mondiale del malato, dedicata al tema “‘Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso’ (Lc 6,36). Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità”, in tutte le parrocchie e comunità della diocesi di Vicenza sono previsti particolari momenti di preghiera per gli ammalati, in alcuni casi anche – nel rispetto delle normative anti-Covid – con la celebrazione del sacramento dell’unzione degli infermi.
Domani, venerdì 11 febbraio, il vescovo Beniamino Pizziol presiederà la celebrazione eucaristica alle 15.30 nel santuario di Chiampo, amato dai fedeli vicentini soprattutto per la riproduzione a grandezza naturale della Grotta di Lourdes realizzata dal beato Claudio Granzotto. Sempre alle 15.30 il vicario generale, mons. Lorenzo Zaupa, celebrerà una messa nella chiesa dell’ospedale civile San Bortolo di Vicenza con una piccola rappresentanza del personale e dei volontari ospedalieri. Quest’ultima celebrazione sarà trasmessa in diretta da Radio Oreb (FM 90.20; radioreb.org), dando così la possibilità a tante persone anziane, ammalate e inferme di unirsi alla preghiera nelle loro case e negli stessi luoghi di cura.
“Il ricordo nella preghiera in questo giorno particolare – ha affermato mons. Pizziol – oltre che per gli ammalati e le persone sofferenti, è anche per tutti coloro che con amore, competenza e dedizione si prendono cura di loro. Pensiamo specialmente a tutti i medici, gli infermieri, il personale ospedaliero, i volontari che in questi due anni di pandemia si sono spesi nella cura degli ammalati: per loro è la nostra gratitudine, la nostra stima, la nostra preghiera”.