“Rispettare la natura e dare luce alla cultura. Costruire un domani più luminoso”. Questo il tema del convegno promosso per il pomeriggio di oggi, martedì 1° febbraio, dall’Unione induista italiana. L’evento, che sarà ospitato dalle 14 presso la sala della Protomoteca ai Musei Capitolini di Roma e trasmesso in streaming su piattaforma Zoom, darà il via alla World Interfaith Harmony Week, istituita dalle Nazioni Unite nel 2010. La settimana di eventi proseguirà giovedì 3 febbraio con il convegno streaming “Educazione tra tradizione e modernità nell’ebraismo e nell’induismo”, e venerdì 4 febbraio con il dibattito digital “Uno sguardo al cielo tra scienza e fede”.
Oggi pomeriggio, i lavori si apriranno con i saluti di Paramahamsa Svami Yogananda Ghiri, guida spirituale (Mahant) del monastero Matha Gitananda Ashram e fondatore dell’Unione induista italiana, e di Franco Di Maria – Jayendranatha, presidente dell’Uii, e quelli del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, di Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente, all’Agricoltura e al Ciclo Rifiuti di Roma Capitale, del senatore Roberto Rampi, di Neena Malhotra, ambasciatrice dell’India a Roma, e di Emanuela Claudia Del Re, rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel.
Per approfondire il legame tra ecologia e cultura interverranno: Grazia Francescato, giornalista e scrittrice già presidente dei Verdi e del Wwf Italia; Enrico Alleva, etologo, già ordinario all’Università “La Sapienza” di Roma e docente all’Accademia dei Lincei; Raimondo Orsini, direttore della Fondazione Sviluppo sostenibile; Luca Talotta, giornalista, green influencer e content creator; Anna Federici, imprenditore agricolo biodinamico; Roberto San Pietro, regista, scrittore e sceneggiatore.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata al contributo delle fedi al dialogo tra cultura e sostenibilità. Previsti gli interventi del card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, Riccardo Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Imam Yahya Pallavicini, presidente della Comunità religiosa islamica italiana, Silvia Francescon, responsabile dell’Agenda Ecologia di Unione buddhista italiana, Letizia Tomassone, pastora della Chiesa valdese, Mariangela Falà, presidente Tavolo interreligioso di Roma; Luigi De Salvia, presidente Religions for peace Italia, ed alcuni rappresentanti della Comunità induista in Italia.