“Le parrocchie hanno un ruolo fondamentale in quanto sono l’avamposto di quella ‘Chiesa in uscita’ di cui parla papa Francesco”. Lo sottolinea il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, intervistato da “Segno nel mondo”. “La pandemia ha mostrato, e in alcuni casi rivelato, una faccia diversa delle nostre parrocchie, delle nostre comunità: quella relativa non solo alla preghiera e alle celebrazioni, e dunque al loro essere ‘tempio’, ma anche il volto della carità, della vicinanza spirituale e materiale, della prossimità tradotta in mani tese e cuori aperti. Aprendo sempre di più le porte delle nostre parrocchie, intravediamo strade e percorsi che parlano di umanità, che chiedono una presenza amica, che sappia ascoltare in silenzio. E insieme generare un futuro di speranza”. Mons. Russo aggiunge: “Associazioni e movimenti, come l’Azione cattolica, hanno una grande storia d’impegno in questo senso. E, ancora oggi, cogliendo le istanze che via via emergeranno, possono indicare questo ‘oltre il sagrato’ con coraggio e audacia”.