Susanna Nicchiarelli a Tv2000, ospite del programma Effetto notte, il rotocalco di informazione cinematografica condotto da Fabio Falzone, in onda stasera 9 dicembre alle 22.45. La regista, vincitrice del David di Donatello, ha diretto il film ‘Chiara’, e nell’intervista a Tv2000 riflette sulla figura della Santa di Assisi e sul senso profondo di libertà che rappresenta: “Ragionando con la testa di oggi – afferma la Nicchiarelli – tendiamo a credere che all’epoca di Chiara d’Assisi andare a fare la monaca significava rinunciare a condurre una vita libera. Le donne di allora passavano dalla proprietà del padre alla proprietà del marito, che comunque non sceglievano mai, ed erano sempre proprietà di qualcun altro. Il gesto di andare via di casa – conclude Susanna Nicchiarelli a Tv2000 – di tagliarsi i capelli da sole, prendere in mano il proprio destino, e decidere di avere una vita diversa era un gesto di libertà”.
A Effetto notte Susanna Nicchiarelli svela la genesi e le intenzioni profonde del suo nuovo film “Chiara”, dedicato alla parabola di libertà e coraggio che portò la giovane Chiara nell’Assisi del 1211 a diventare la Santa che conosciamo. Colpita da “Fratello sole, sorella Luna” di Zeffirelli e turbata dai mosaici di Assisi durante il lockdown, la Nicchiarelli, laureata in filosofia delle religioni ma non credente, ha studiato a lungo per prepararsi al progetto. “Quella di Chiara – racconta a Tv2000 – è stata una scelta di coraggio e di indipendenza: prendere il velo un messaggio di libertà in una società che ti voleva moglie o figlia e senza nessuna libertà di scelta per le donne”. “Un coraggio quello di Chiara – conclude – in linea con quello delle altre donne del mio cinema, da ‘Miss Marx’ a ‘Nico’”, film per i quali la Nicchiarelli ha ricevuto un Nastro d’Argento e un David di Donatello.