Rafforzare la collaborazione tra Italia e Georgia in ambito di istruzione, formazione e scienza, e sostenere la continuità didattica degli studenti ucraini rifugiati nei due Paesi. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto questa mattina a Roma, presso la sede del ministero dell’Istruzione e del merito, tra il ministro Giuseppe Valditara e Mikheil Chkhenkeli, ministro dell’Istruzione e della scienza della Georgia. “Ritengo importante – ha affermato Valditara – incentivare le azioni di mobilità di studenti e docenti delle scuole dei nostri due Paesi, istituendo partenariati che coinvolgano in particolare le scuole tecniche e professionali. Condividere le esperienze è un’azione fondamentale per promuovere lo sviluppo delle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro”.
Chkhenkeli ha illustrato i progressi del programma di introduzione della lingua italiana come seconda e terza lingua straniera nelle scuole georgiane. A seguito di un provvedimento normativo, inoltre, i docenti di lingua italiana in Georgia fanno ora parte del personale scolastico di ruolo ed è stato istituito un premio per i migliori docenti. A questo proposito Chkhenkeli ha voluto ringraziare l’Italia per l’invio di materiali didattici, libri di testo e di personale docente.
Infine, i due ministri si sono confrontati sulle iniziative di sostegno alla continuità didattica degli studenti ucraini rifugiati in Italia e in Georgia: se nel sistema di istruzione italiano sono attualmente iscritti circa 43mila studenti ucraini, in Georgia un gran numero di essi è stato accolto nelle scuole dedicate della capitale Tbilisi e nelle altre aree di maggiore affluenza, per consentire loro di studiare in un ambiente sereno e aperto, anche attraverso strumenti didattici in lingua ucraina.