Si è svolta giovedì 8 dicembre, nel giorno della solennità dell’Immacolata Concezione, nella cattedrale di Spoleto, l’ordinazione presbiterale di Salvatore Ficarra e Luca Gentili, presieduta dall’arcivescovo, mons. Renato Boccardo. “Carissimi Luca e Salvatore compirete un passo che segnerà tutta la vostra vita. Per sempre. La Chiesa vi attende; gli uomini, vicini o lontani, vi aspettano ed hanno bisogno di voi. Come Gesù nel Vangelo, non potete rimandarli digiuni: hanno fame e sete di Dio, hanno bisogno della sua parola e del suo pane che salva. Andate loro incontro con cuore sereno e fiducioso: come servi, come amici, come ministri di Cristo e dispensatori dei suoi misteri”, ha detto il presule durante la celebrazione iniziata con la presentazione dei novelli sacerdoti da parte di don Andrea Andreozzi, rettore del Seminario regionale. “Il gesto di Luca e Salvatore conferma e corrobora la nostra fede, forse titubante e incerta, dà alla nostra speranza un palpito nuovo; il loro esempio, la loro gioia, la loro serenità sia testimonianza che ci scuote, perché questo evento non ci trovi soltanto spettatori, ma ci veda personalmente coinvolti nell’impegno della fedeltà alla vocazione battesimale”.
Nelle parole di mons. Boccardo, rivolgendosi ai giovani presenti, la consapevolezza che “la nostra Chiesa – quella che vi ha generato alla vita di Dio e alla fede – ha bisogno di voi e tende con fiducia la mano: nessuno avrà il coraggio di impegnarsi per il Vangelo e per il servizio dei fratelli scegliendo la via del sacerdozio? Ripeto: c’è qualcuno che voglia interrogarsi seriamente circa la possibilità di diventare prete? Credetemi: ‘Chi fa entrare Cristo nella sua vita non perde nulla, assolutamente nulla di ciò che la rende libera, bella e grande… Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla, e dona tutto. Chi si dona a lui, riceve il centuplo’”.