Diocesi: Padova, mons. Cipolla indica quattro sfide per la città e invoca “pace per tutti i popoli in guerra”

Quattro sfide per la città di Padova. Le ha indicate ieri mons. Claudio Cipolla, vescovo diocesano, all’omaggio della città alla Madonna dei Noli. Prima sfida: “lavoriamo assieme per essere ‘capitale dell’alleanza intergenerazionale’, dando protagonismo ai giovani e nell’interazione con gli adulti favoriamo lo scambio di competenze, sapere ed esperienze”. Seconda e terza sfida: “mentre ci impegniamo a perseguire l’obiettivo ‘zero emissioni’ entro il 2023 (sfida già intrapresa e che va perseguita con determinazione), poniamo il limite temporale del 2025 per realizzare la terza sfida: facciamo crescere le relazioni di buon vicinato e sosteniamo gli interventi di assistenza agli anziani e a chi manca del supporto relazionale per raggiungere l’obiettivo ‘zero solitudine’”. Quarta sfida: “la ‘città della pace e dei diritti umani’ può diventare la ‘città della convivenza universale’: dando dignitosa accoglienza a chi si trova nell’indigenza e intraprendendo percorsi di effettiva integrazione. Molti sono gli esempi di buone pratiche di accoglienza concreta nella nostra città, che sono da conoscere e sostenere, in particolare attraverso l’accoglienza diffusa e nelle famiglie che attivano percorsi virtuosi, generativi e di scambi reciproci”. Il vescovo ha aggiunto: “mettendoci sotto la protezione della Madonna dei Noli chiediamo la pace per tutti i popoli in guerra, preghiamo per i governanti perché si destino dall’ammagliante fascino del male e abbandonino le logiche del potere prevaricante, e chiediamo per tutte le persone che svolgono un servizio alla comunità e per tutti noi, di credere nella forza del dialogo, unica via per perseguire il bene della città e la pace dei suoi abitanti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori