Domenica 11 dicembre, terza di Avvento, si terrà in tutte le chiese della diocesi di Bologna la raccolta delle offerte “Avvento di Fraternità” che, attraverso la Caritas diocesana, verranno devolute alle comunità che aderiscono al “Piano freddo” proposto dall’Asp Città di Bologna in collaborazione con il Consorzio “L’Arcolaio”. Hanno aderito all’iniziativa, che prevede dal 1° dicembre al 31 gennaio l’accoglienza di persone che altrimenti sarebbero costrette a dormire per strada, le parrocchie di Santa Rita, San Bartolomeo della Beverara, San Donnino, Sant’Antonio di Padova alla Dozza, San Giovanni in Monte insieme alla Comunità di Sant’Egidio, San Lazzaro a San Lazzaro di Savena, l’Unità pastorale di Castel Maggiore e la “Capanna di Betlemme” gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. “Anche quest’anno il freddo è arrivato per misurare la temperatura della nostra capacità di accoglienza pure attraverso il Piano freddo proposto assieme al comune di Bologna”, sono le parole di don Massimo Ruggiano, vicario episcopale per la carità, che sottolinea l’importanza della raccolta di offerte utili per sostenere le spese delle parrocchie che accoglieranno le persone che vivono in strada. “Così ci sarà calore per tutti, per chi altrimenti patirebbe freddo costretto a star fuori, per coloro che si scaldano attraverso il calore dell’accoglienza e per quanti donano e fanno offerte, raccolte nelle comunità parrocchiali che sostengono questa iniziativa. L’incontro con chi è nel bisogno è sempre un incontro col Signore che desidera incontrarci. Buon Natale a tutti”. Il ringraziamento a tutte le parrocchie che hanno aderito a questa iniziativa arriva anche da don Matteo Prosperini, direttore della Caritas diocesana: “È bello che davanti a tanti problemi emergenti non ci si dimentichi di chi è senza una casa”.