Sarà possibile adottare la Pigotta dell’Unicef in oltre 300 piazze in Italia e presso i Comitati Unicef fino al 23 dicembre e sostenere il lavoro del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia nelle emergenze, con particolare attenzione ai programmi di lotta alla malnutrizione infantile. La Pigotta da oltre 20 anni è la popolare bambola di pezza realizzata dai volontari Unicef attraverso attività nelle scuole, nei centri anziani o nei comitati locali presenti sul territorio italiano. Ogni Pigotta adottata rappresenta un circolo di solidarietà che unisce coloro che l’hanno realizzata, le persone che l’hanno adottata e i bambini che grazie alla donazione verranno aiutati. La crisi globale della nutrizione, acuita anche dalla guerra in Ucraina, sta causando un rapido aumento del numero di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta grave. Dall’inizio dell’anno, ogni giorno, nei 15 Paesi più duramente colpiti (Afghanistan, Burkina Faso, Ciad, Repubblica democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Kenya, Madagascar, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen), 1 bambino al minuto è stato colpito da malnutrizione acuta grave e oltre 8 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero morire per malnutrizione acuta grave se non ricevono subito cure e alimenti terapeutici. È possibile adottare la Pigotta a fronte di un contributo minimo di 20 euro. È possibile cerca la piazza e/o il Comitato Unicef più vicino sul sito www.pigotta.it.