Giornalismo: premio “Natale Ucsi”, tra i vincitori Laura Badaracchi, Andrea Lattanzi, Daniele Morgera, Greta Dircetti, Micaela Faggiani e Redattore Sociale

Taglia il traguardo dei 28 anni il premio “Natale Ucsi” – intitolato al giornalista veronese Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione cattolica stampa italiana-sezione di Verona – e prosegue il suo intento di dare visibilità e riconoscimento alle buone notizie e al giornalismo che le sa raccontare. Stampa, Tv, Radio, Targa Athesis, Genio della donna e Giornalisti e società: sei le categorie del concorso, sostenuto da Fondazione Cattolica, da Fondazione Banca Popolare di Verona, dalla Conferenza episcopale del Triveneto (Cet), da Comune di Verona e con l’apporto del Gruppo editoriale Athesis. Patrocinano Ucsi nazionale, Comune di Verona, Ordine nazionale dei giornalisti, Ordine dei gornalisti del Veneto. Oggi sono stati resi noti i nomi dei premiati e i temi dei servizi giornalistici sui quali si sono cimentati: il diritto alla vita anche in caso di diagnosi infausta, l’assistenza in famiglia alle persone più fragili, l’integrazione sociale e la valorizzazione dei talenti, le nuove povertà e l’impegno della Chiesa e dei volontari, la guerra in Ucraina e l’amore che supera l’odio, la malattia incurabile che consolida i legami, la vicinanza degli imprenditori alle famiglie che vogliono avere figli il non mollare mai di una madre che ha perso un figlio. Ed ecco i premiati. Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla stampa a Laura Badaracchi (Famiglia Cristiana); menzione a Sara Del Dot (Valigiablu.it). Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla televisione ad Andrea Lattanzi (Rep.tv); menzione a Maurizio Di Schino (Tv2000). Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla radio a Daniele Morgera (Giornale Radio Rai) per “Mariana e Viktor”. Targa Athesis a Greta Dircetti (Avvenire); menzione a Francesco Zecchini (Reuters). “Genio della donna” a Micaela Faggiani (Fuorilavoce.news).
La giuria ha poi assegnato il premio speciale della Conferenza episcopale del Triveneto “Giornalisti e società” a “Redattore Sociale”, testata storica e autorevole del volontariato italiano che rischia la chiusura e che va sostenuta per ribadire il suo diritto a esistere come voce libera e indipendente del terzo settore.
“I premi mostrano che nella nostra società, anche nel drammatico contesto attuale, ci sono ancora molti gesti di gratuità, attenzione, solidarietà e che il mondo della comunicazione sa cogliere questo fermento. Dalle storie dei singoli alle iniziative collettive fino al sostegno a una delle principali testate del Terzo settore, c’è uno spirito di apertura all’altro che non va lasciato cadere o tenuto nascosto, ma valorizzato”, dice il presidente di Ucsi Verona, Stefano Filippi.

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