La basilica cattedrale di Melfi, l’edificio religioso più importante della città federiciana, nonché il cuore pulsante della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, viene riaperta al culto oggi pomeriggio, in concomitanza con i primi vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, con una solenne liturgia presieduta da mons. Ciro Fanelli, vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa.
Nella circostanza il vescovo, a cinque anni dal suo ingresso in diocesi, annuncerà formalmente l’indizione della sua prima “visita pastorale” alla diocesi. L’evento sarà accompagnato dal dono delle indulgenze, che il Santo Padre Papa Francesco ha concesso a questa Chiesa locale per la durata di un anno (7 dicembre 2022-8 dicembre 2023).
La celebrazione liturgica della riapertura è stata preceduta da una serie di convegni, organizzati dall’Ufficio diocesano dei beni culturali, incentrati su diversi temi: la storia, la teologia, la luce, il restauro, il multimedia e la musica.
Il giorno 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, le celebrazioni liturgiche e gli eventi culturali saranno conclusi con il concerto “Le note della cattedrale” a cura di padre Tony Leva, responsabile della Commissione diocesana di musica sacra e direttore del coro diocesano.