Covid-19: Fiaso, “+15% ricoveri in 7 giorni. L’84% dei pazienti in rianimazione è positivo”. Migliore, “virus circola ma senza criticità. Vaccinare i fragili”

Ricoveri in crescita sia per i reparti ordinari (+15,8%) sia per le terapie intensive (+15,1%). Ad aumentare, però, sono soprattutto i pazienti con Covid, saliti in una settimana del 19% mentre i per Covid, coloro che hanno sviluppato la malattia con sindromi respiratorie e polmonari, subiscono un incremento del 9%. È quanto emerge dal report degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso: nelle aree ospedaliere ordinarie dedicate il 68% dei pazienti, pur in isolamento a causa del virus Sars-Cov-2, è ricoverato con Covid ed è quindi in ospedale per curare altre malattie. Di contro, il 32% è composto da pazienti per Covid. Questo testimonia la grande circolazione del virus che, tuttavia, incontra per lo più soggetti vaccinati, senza causare dunque sintomi e malattia con gravi conseguenze.
Situazione completamente opposta, invece, nelle Rianimazioni Covid dove l’84% dei ricoverati è per Covid ed è in gravi condizioni con sintomi respiratori e polmonari: di questi – è importante sottolineare – una significativa quota pari al 28% è no vax. Solo la restante parte del 16% dei ricoverati è in Terapia intensiva Con Covid.
L’aumento dei ricoveri ospedalieri è maggiore al Sud (+26%) rispetto al Centro Italia (+18%) e al Nord (+9%).
“La circolazione del virus è in aumento come avviene normalmente nella stagione invernale ma al momento non ci sono segnali di preoccupazione: gli ospedali, dopo due anni di emergenza, sono ormai organizzati per affrontare la situazione e il numero di pazienti che sviluppano conseguenze gravi è ridotto grazie soprattutto alle difese offerte dal vaccino”, osserva il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.
“La fase pandemica è alle spalle – prosegue – e il Covid è diventato endemico. In rianimazione ci sono per lo più fragili con altre patologie e anziani con un’età media di 71 anni eppure il 28% risulta non vaccinato: è a loro che va rinnovato l’invito alla somministrazione della quarta dose vaccinale con l’auspicio che la campagna vaccinale appena rilanciata dal ministero della Salute possa incrementare le adesioni”.
Tra gli under 18 la crescita dei ricoverati è più lieve: +4,5%. Per l’82% dei casi si tratta di bambini molto piccoli (0-4 anni).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori