È salito a 34 vittime, tra cui 9 minori, il tragico bilancio (probabilmente non ancora definitivo) delle vittime della frana che domenica scorsa, nell’ovest della Colombia, ha travolto alcuni automezzi, tra cui tre autobus, uno dei quali è stato completamente coperto dalla colata di terra e fango. La maggior parte delle persone che hanno perso la vita di trovava in questo automezzo.
Il fatto è accaduto, in un momento di forti piogge, lungo la strada che unisce Cali e Quibdó, nel dipartimento del Risaralda, al confine con il dipartimento del Chocó, in località La Cabaña, zona rurale del municipio di Pueblo Rico.
La diocesi di Istmina-Tadó, con il vescovo Mario de Jesús Álvarez Gómez, ha assicurato la sua vicinanza e le sue preghiere di fronte a quanto accaduto e, in un messaggio, ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime: “Esprimiamo con le nostre preghiere e la nostra vicinanza spirituale i sentimenti di cordoglio per una perdita così deplorevole”. Si unisce inoltre alla preghiera per i sopravvissuti, augurando loro una pronta guarigione. Il presidente della Repubblica, Gustavo Petro, ha assicurato che le famiglie avranno “un accompagnamento completo da parte del Governo nazionale. “Abbiamo fatto ogni sforzo per trarre in salvo le le persone sepolte dalla frana a Pueblo Rico. È una tragedia”.