Approvate le modifiche al piano aiuti di Stato per l’Italia con l’aumento di 5,7 miliardi di euro: la Commissione europea ha detto sì alla richiesta italiana di poter sostenere le imprese dell’Italia meridionale nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
Sono “in linea con lo State Temporary Crisis Framework”, dice oggi la Commissione alle variazioni presentate dall’Italia rispetto al piano originario del giugno scorso. Oltre all’aumento di 5,7 miliardi, si potrà prorogare al 31 dicembre 2023 la scadenza per concedere gli aiuti e saranno altresì possibili aumenti nei massimali di aiuto. Queste variazioni saranno applicabili per le imprese di tutti i settori operanti nel Mezzogiorno ad eccezione di quelle finanziarie, agricole primarie e del lavoro domestico. Così come modificato, lo schema rimane “necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro”, scrive la Commissione, nel rispetto delle norme Ue sugli aiuti di Stato.