In occasione della 56ª Giornata mondiale della pace, domenica 1° gennaio si terrà a Bologna la 7ª edizione della Marcia della pace e dell’accoglienza, quest’anno dedicata al tema “Europe for Peace – Bologna for Peace”. “Facciamo appello a tutti i nostri concittadini, portatori di qualunque identità e storia, per scendere in strada a Capodanno e far sentire la propria voce”, afferma il Portico della pace: “Un grande coro, una grande piazza di corpi veri e non virtuali, una grande città all’altezza del suo ruolo nel Paese delle 100 Città. Un atto di partecipazione e di democrazia di cui sentiamo un fortissimo bisogno, in questi tempi così difficili di profonde tensioni e mutamenti che mettono a rischio la convivenza tra i popoli e la vita del Pianeta”. L’appuntamento è per le 15.30 in piazza del Nettuno. Previsti gli interventi di don Mattia Ferrari, Maurizio Landini e del card. Matteo Maria Zuppi, una testimonianza video dal Sud Kivu del prete bolognese don Davide Marcheselli, missionario in Congo, e le parole di Sohyla Arjmand rappresentante della Comunità iraniana, del Comitato Donne per Nasrin. In apertura ci sarà il saluto dei rappresentanti delle Comunità cristiana, islamica ed ebraica, con Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii, Daniele De Paz e alcuni esponenti delle Comunità protestanti e ortodosse accanto al card. Zuppi.
Il corteo-fiaccolata si snoderà poi nelle vie del Centro fino agli interventi previsti in piazza coperta Lucio Dalla, accanto alla nuova sede comunale nell’ex mercato ortofrutticolo, nel cuore del Quartiere Navile il più popoloso e multietnico di Bologna.
La Marcia della pace e dell’accoglienza 2023 ha il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Banca Etica, Alleanza delle cooperative italiane. Oltre 60 le realtà aderenti all’iniziativa interculturale e interreligiosa fra associazioni, comunità, gruppi e organizzazioni di stampo civico, religioso, laico, sindacale e politico.