Benedetto XVI: Ccee, “continueranno a sviluppare il suo Magistero europeo. Solo Cristo è speranza per una Europa in conflitto”

I vescovi d’Europa “continueranno a sviluppare il Magistero europeo di Benedetto XVI, nella certezza che solo Cristo è speranza per una Europa in conflitto”. È quanto scrive il presidente delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) mons. Gintaras Grušas, in un comunicato diffuso oggi in cui assicura la piena comunione di tutte le Chiese europee alle preghiere in suffragio dell’anima del Papa Emerito Benedetto XVI, deceduto oggi all’età di 95 anni. Nella nota, mons. Grušas, ricorda in particolare il “magistero europeo che Benedetto XVI ha sviluppato nel corso del suo pontificato, sottolineando l’importanza delle radici cristiane dell’Europa e mettendo in luce un necessario ritorno a Cristo e all’evangelizzazione per la costruzione di una civiltà dell’amore”. Gli interventi di Benedetto XVI sull’Europa sono stati molteplici. In particolare, rivolgendosi ai presidenti delle Conferenze episcopali d’Europa riuniti nella loro plenaria nel 2012, il Papa emerito aveva invitato a riflettere “sul perenne compito dell’evangelizzazione con rinnovata urgenza”. Nel 2008, Benedetto XVI, inviando un messaggio per la Giornata di studio dedicata al tema “Culture e Religioni in Dialogo” nell’ambito dell’Anno del dialogo interculturale promosso dall’Unione Europea, aveva sottolineato: “L’Europa contemporanea, che si affaccia sul Terzo Millennio, è frutto di due millenni di civiltà. Essa affonda le sue radici sia nell’ingente e antico patrimonio di Atene e di Roma sia, e soprattutto, nel fecondo terreno del Cristianesimo, che si è rivelato capace di creare nuovi patrimoni culturali pur recependo il contributo originale di ogni civiltà”.

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