“La nostra Chiesa diocesana si unisce alla preghiera delle Chiese sorelle sparse nel mondo per il trapasso di Papa Benedetto XVI nel regno della luce e della verità, che egli ha sempre servito con i suoi studi, con altissime riflessioni filosofiche e teologiche, fine sensibilità nell’anticipare e comprendere il rapporto tra fede e mondo contemporaneo, aiutando la Chiesa a un attento dialogo, lasciando una preziosissima eredità di pensiero e di fedeltà al Concilio ecumenico Vaticano II”. Lo ha scritto mons. Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, esprimendo il cordoglio proprio e della comunità diocesana per la morte del papa emerito Benedetto XVI. “La più alta lezione di ecclesiologia, che ha impartito con la rinuncia al Sommo Pontificato – scrive il presule – aiuti a maturare consapevolmente quelle scelte mirate innanzi tutto al bene del gregge affidato, anziché ad attaccamenti personali, quando non vi sono più le condizioni di essere all’altezza del compito ricevuto”. “Possa il Signore – ha auspicato mons. Milito – ricompensarlo di tutto il bene seminato e premiarlo anche per le sofferenze affrontate all’interno e fuori della comunità cristiana”. Il vescovo propone “una speciale intenzione di preghiera in questi giorni di ultimo saluto terreno a chi ci fu padre, maestro e guida” mentre “riconoscenti lo ricordiamo nella sua visita in Calabria, ricco di incoraggiamenti e di fiducia per il nostro popolo. La pace, per la quale assunse il nome di un altro Benedetto è nella venerazione al patriarca del monachesimo occidentale, nella giornata di domani la invocheremo fiduciosi con la sua stessa intensità”.