Benedetto XVI: mons. Gadecki (vescovi polacchi), “eredità teologica e il pontificato costituiscono l’ispirazione per le nuove generazioni dei discepoli di Gesù”

“L’eredità teologica e il pontificato del grande Papa Benedetto XVI – colmi di un amore infinito per Cristo e la sua Chiesa – costituiscono l’ispirazione per le nuove generazioni dei discepoli di Gesù” e sono “un profondo univoco e vivo commento al deposito della fede apostolica”, ha scritto il presidente dei vescovi polacchi mons. Stanisław Gądecki alla notizia del trapasso alla Casa del Padre del papa emerito, esprimendo a nome di tutta la Chiesa del Paese “una profonda tristezza ma anche una profonda fede nella vita eterna”. Il presule ha rilevato inoltre “una profonda gratitudine per la vita e il pontificato di Benedetto XVI che stanno già portando, e porteranno ancora in futuro molteplici frutti benedetti”. Alla notizia della morte del pontefice si misero subito a suonare le campane del santuario mariano di Jasna Góra a Częstochowa (dove Joseph Ratzinger si recò più volte da solo, e anche accompagnando il papa Giovanni Paolo II), e poco dopo, a mezzogiorno, hanno suonato anche le campane di molte chiese polacche (fra cui anche la famosa campana Sigismondo nella sontuosa cappella dei re polacchi a Cracovia). “I due giganti della fede – Giovanni Paolo II e il card. Joseph Ratzinger – furono uniti dall’amicizia e da un desiderio profondo di servire la Chiesa”, ha sottolineato il cardinale Stanisław Dziwisz, già segretario particolare di Papa Wojtyła, nella dichiarazione emessa dopo aver appreso la notizia del trapasso di papa emerito . “Le loro personalità, le loro spiritualità così come le eccezionali doti dell’intelletto e del cuore si completavano vicendevolmente portando molteplici frutti per il bene della Chiesa”, ha aggiunto il cardinale, rilevando la propria convinzione che “il rispetto reciproco e la collaborazione di questi due uomini di Chiesa senza alcun dubbio abbiano contribuito a edificare il popolo di Dio, i presbiteri, i vescovi e le persone consacrate”. Il card. Dziwisz, nel suo ricordo del defunto pontefice ha volto esprimere anche la propria “personale gratitudine” nei confronti di Benedetto XVI “per il suo amore per la Polonia testimoniato più volte durante gli anni passati alla guida della Chiesa” nonché per la visita in Polonia del successore di Giovanni Paolo II compiuta poco dopo la sua elezione. “Tutti abbiamo conservato nei nostri cuori le parole espresse allora da Benedetto XVI che volle ribadire quanto Cracovia di Giovanni Paolo II fosse anche la sua Cracovia”, ha rammentato il cardinale. Il cordoglio dopo la morte di papa emerito hanno espresso inoltre il presidente, il premier e le massime autorità polacche sottolineando il fatto che Benedetto XVI molte volte ebbe a ribadire “l’importanza della Polonia per il suo pontificato”.

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