Da Nairobi, in Kenya, un altro missionario italiano, fra Ettore Marangi, afferma ricordando Papa Ratzinger: “Io ritengo che Benedetto XVI abbia avuto una grande intuizione dal punto di vista missionario: per Ratzinger la sfida più importante di evangelizzazione si giocava in Europa e per questo poteva essere sospettato di ‘etnocentrismo’. Eppure sono certo che non fosse così: in realtà lui aveva capito molto bene quale è il rischio della cultura occidentale: se da un lato libera l’umanità dal fondamentalismo, dall’altro la espone al rischio del relativismo”. Secondo fra Ettore, Benedetto XVI aveva anticipato ciò che sarebbe accaduto anche in Africa: “Quella sfida si sarebbe presto dovuta affrontare nel resto del mondo e il cardinale teologo lo sapeva – dice –. La secolarizzazione in effetti comincia ad essere una realtà presente anche nei grossi centri urbani africani”.