Mondo ecumenico in lutto per la morte oggi del Papa emerito Benedetto XVI. “Lascia un’eredità nel dialogo ecumenico”, scrive in una nota il Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), a nome delle 352 chiese protestanti, ortodosse e anglicana che rappresenta. Il Wcc ricorda in particolare il fatto che “Benedetto è stato anche il primo papa ad aver fatto parte di un comitato del Consiglio mondiale delle Chiese, come uno dei membri cattolici della Commissione fede e ordine. Nel giro di poco tempo, quando poi Benedetto divenne Papa, le lamentele di lunga data che avevano impedito le riunioni della commissione per il dialogo cattolico-ortodosso furono spazzate via” e nel 2007 la commissione redasse la “Dichiarazione di Ravenna” che segnò “il primo passo per superare il millenario disaccordo sul ruolo del papato”. “Ha dimostrato coraggio tanto nella sua leadership, nei suoi scritti e nelle sue dichiarazioni”, osserva il segretario generale ad interim del Wcc, Rev. Ioan Sauca. “Nel movimento ecumenico ha costantemente affermato come irreversibile il profondo coinvolgimento della Chiesa cattolica romana nell’ecumenismo, specialmente nel rispondere alle sfide impegnative per la chiesa nel mondo”.