“Oggi concludiamo l’anno e accompagnamo il Papa emerito Benedetto XVI, che conclude la sua vita, o meglio passa a quella vita eterna in cui ha sempre confidato”. Così il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, il card. Matteo Maria Zuppi, in un videomessaggio sulla morte del Papa emerito. Il cardinale ricorda la lettera che aveva scritto poche settimane fa in cui diceva “Ben presto mi troverò di fronte al giudice ultimo della mia vita. Anche se nel guardare indietro alla mia lunga vita posso avere tanto motivo di spavento e paura, sono comunque con l’animo lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico e il fratello che ha già patito egli stesso le mie insufficienze e perciò, in quanto giudice, è al contempo mio avvocato (Paraclito)”. Il presidente della Cei sottolinea, inoltre, come “Papa Benedetto aveva sempre detto che la vita non è una linea che si chiude ma una linea che tende alla sua pienezza”. “Ringraziamo il Signore per il dono del suo pensiero, della chiarezza della sua fede, della semplicità con cui aveva sempre vissuto e con cui ha comunicato le profondità del mistero di Dio, l’onestà personale, l’attenzione e il rispetto per l’altro, l’amore per l’unità della Chiesa perché quel Concilio cui tanto ha contribuito venisse applicato – conclude -. Che la Chiesa si metta in viaggio, così si auspicava. Forti della sua testimonianza e grati per il suo servizio, fino alla fine, di preghiera e di amore per la Chiesa”.