“Ogni volta che ho avuto il privilegio di incontrarlo, mi ha colpito il fatto che raramente ho incontrato un uomo così umile e mite. Il suo calore e il suo carisma lo hanno fatto rispettare dai cattolici”. Lo scrive il cardinale di Stoccolma, Anders Arborelius, in una nota apparsa sul sito della diocesi svedese. Benedetto passerà alla storia come il papa che si è dimesso, scrive, ma questo è stato il segno della “sua umiltà così tipica per lui”. “Raramente un Papa è stato così frainteso e mal interpretato dai media come Benedetto”, scrive ancora il cardinale, “è stato spesso dipinto come spietato e insensibile”. E invece è stato “uno dei teologi più aperti e profondi del nostro tempo”. In particolare il card. Arborelius ricorda i libri su Gesù, in cui “ha sottolineato in modo unico quanto il cristianesimo sia profondamente radicato nella fede di Israele”. Il cardinale invita tutti i cattolici a pregare per il defunto Papa e “a cercare ispirazione nell’opera della sua vita per approfondire la propria fede e il rapporto con Dio”. Anche da Copenaghen, il vescovo Czeslav Kozon invita i fedeli a pregare per lui e a ricordarlo con gratitudine: “La sua chiara predicazione, basata sul suo dono intellettuale e sul suo studio diligente, si è espressa nelle sue omelie e nei suoi scritti ed è diventata una guida preziosa in un tempo che, anche nella Chiesa, è segnato da turbolenze e incertezze”. Nei prossimi giorni, saranno resi note informazioni sulle celebrazioni in suffragio per il Papa emerito.