La diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e la Congregazione mariana delle Case della carità sono in lutto per l’incidente d’auto che si è verificato il 27 dicembre in Madagascar, nella diocesi di Manakara. L’auto – spiega il sito della diocesi – sulla quale viaggiavano nove persone impegnate nella missione di Ampasimanjeva è uscita di strada al rientro da un pellegrinaggio a Vohipeno. In cinque hanno perso la vita. Sono morti il dottor Randriatioana Raoelina Martin, direttore dell’ospedale Fondation Médicale d’Ampasimanjeva insieme alla moglie la dottoressa Nivo, don Didier Razafinjatovo (fratello della Carità) e le carmelitane minori della carità suor Justine Lalao e suor Marie Louise. Nell’incidente sono rimasti feriti gravemente suor Marie Odette, carmelitana minore della carità e i novizi dei fratelli della Carità Fidson ed Herschel. Suor Hary Berthine è rimasta ferita in modo meno grave.
In un messaggio, il vescovo di Reggio, mons. Giacomo Morandi, ha fra l’altro scritto: “invochiamo per questi nostri fratelli e sorelle la misericordia del Signore e chiediamo a Lui di accoglierli in paradiso per la grandezza della sua bontà”.
Ieri sera, presso la chiesa della Consolata a Sassuolo, è stata celebrata una messa in ricordo di don Didier, dei coniugi dottor Martin e dottoressa Nivo, delle suore Justine Lalao e suor Marie Louise morti nell’incidente a Manakara. Giovedì 5 gennaio, alle ore 16 in cattedrale, l’arcivescovo Morandi presiederà una celebrazione diocesana in suffragio dei missionari malgasci defunti.