“Dopo gli anni della pandemia, periodo forte della pandemia – ricordo il lockdown di due anni fa durante il quale eravamo tutti costretti a stare fermi, chiusi in casa -, quest’anno vorrei augurare a tutti un Natale in movimento”. Lo dice il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, nel suo videomessaggio di auguri. “Anche perchè il Natale è movimento, è Dio che si muove e viene incontro a noi, è Dio che viene ad abitare in mezzo a noi. Lascia la sua dimora eterna per stare nel tempo – aggiunge il presule -. È un Natale in cui anche tutti gli altri sono in movimento”.
Il riferimento è agli astri: “Basti pensare alla stella, si muovono gli angeli in cielo, basti pensare all’annuncio ai pastori, si muovono i pastori, i magi dall’Oriente. Cristo che viene è un Dio che attrae, tutti vanno verso la grotta per adorare il bambino”. “Non basta però convergere nella persona del Cristo ma bisogna partire da Cristo per annunciare la bella notizia del Dio in mezzo a noi, annunciarla a tutto il mondo – osserva il vescovo -. Ecco che torna il movimento”. Nelle sue parole anche la consapevolezza che “si muovono i pastori, i magi, tutti coloro che hanno incontrato il Cristo, il Figlio di Dio venuto in mezzo a noi”. Da pare di mons. Marciante, quindi, l’augurio di “un Natale missionario”.