“Dalla grotta di Betlemme rifulge una luce nuova. Una luce che siamo chiamati ad accogliere e contemplare. Non possiamo rimanerne semplici spettatori”. Lo scrive, nel messaggio per Natale, mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. “Siamo chiamati a sostare davanti al presepe con uno sguardo” di contemplazione, che imprime in noi “un dinamismo nuovo”: “Così come i pastori, i magi, il popolo sono accorsi con prontezza alla grotta, all’annuncio dell’angelo, così anche noi siamo chiamati a rileggere la nostra vita, le nostre giornate concrete in un senso nuovo”. Di qui l’invito: “Nella gioiosa semplicità del Natale siamo chiamati a divenire sempre più discepoli semplici del Vangelo, sia pure nella fragilità del nostro cammino, e a ritrovare autenticità, coerenza e fedeltà”. Mons. Palletti conclude: “Sia dunque il Natale un momento di rinnovata speranza e di particolare impegno nella vicinanza, nella carità, nell’ascolto dei fratelli e delle sorelle. Molteplici sono le necessità materiali e spirituali; e si fa sempre più urgente chiedere al Signore il dono della pace, come anche di cuori generosi capaci di accoglierla e costruirla giorno per giorno con gesti concreti, preghiere e conversione personale”.