“Per noi il Natale, che è alle porte, sarà buono e santo, lieto e gioioso nella misura in cui accettiamo di spalancare il cuore perché il mondo sia più bello, la vita più umana, la società più giusta, la propria famiglia focolare sempre ardente e irradiante vita e amore”. Lo ha scritto mons. Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo, nel messaggio alla comunità diocesana in occasione del Natale.
“In questi mesi, durante le visite pastorali che vado effettuando nelle nostre parrocchie e fraternità pastorali, incontro con gioia tante belle famiglie cristiane, piccole Chiese domestiche”, racconta il presule, aggiungendo che “alla loro regia, con grande fiducia, voglio affidare l’incarico di preparare il presepio e, alla loro corresponsabilità, voglio consegnare una pressante raccomandazione: quella di non sciupare il Natale, ma di trasformarlo in occasione per parlare di Gesù, l’Emmanuele, il Dio con noi, e per trasmettere, soprattutto ai bambini e ai ragazzi, i valori che contano: la generosità, la prossimità, la solidarietà, l’apertura all’altro, la capacità di relazionarsi con chi ci vive accanto per assumerne gioie, dolori, attese e speranze”. “Benedetti i gesti di quanti, con competenza e amore, tentano di sottrarre dal male coloro che da ogni male vengono trascinati: dal male delle guerre, delle calamità naturali, della povertà e della fame, delle droghe e del non senso, del vizio e della bruttezza”, prosegue mons. Bodo: “Siano benedetti i gesti di chi sfama gli affamati, porge un bicchier d’acqua agli assetati, veste chi è povero, accoglie migranti e pellegrini e va a trovare chi è solo, povero, carcerato e abbandonato; siano benedetti i gesti di coloro che costruiscono la pace e difendono l’ambiente; siano benedetti i gesti gentili, le parole che curano, gli sguardi che si incrociano; benedetti siano i gesti di tutti coloro che sanno condividere per amore, come Dio ha condiviso, in tutto e per tutto, la nostra umanità: per noi uomini e per la nostra salvezza Egli discese dal cielo! È cosa da così poco?”. Il vescovo suggerisce anche “un gesto concreto per connotare di solidarietà questo Natale 2022. La Caritas diocesana raccoglie, presso la sua sede di corso Piemonte 56, giocattoli destinati ai bimbi meno fortunati. A tutti: grazie! Il grazie pronunciato dai bimbi che abbiamo aiutato è il grazie di Dio. E il grazie di Dio fa fiorire la terra!”.