“Grazie per questo dono di Natale, assegnando all’Università la cappellania della chiesa S Michele ai Minoriti, in via Etnea, nel cuore della città, vicino al rettorato”. Sono queste le parole di Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania, rivolte ieri a mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, al termine della messa per gli auguri di Natale. La cappellania dell’ateneo, chiesa dei Minoriti, è stata assegnata alla guida pastorale del vicario generale, mons. Salvatore Genchi. L’istituzione della cappellania offre alla comunità universitaria uno spazio fisico dove realizzare il processo culturale, formativo e di evangelizzazione. Le iniziative come “Il Cortile dei Gentili”, “I dialoghi notturni di Nicodemo”, potranno costituire momento di promozione culturale e sociale a beneficio dell’intera società catanese. Inoltre la prospettiva sociale dell’ateneo, con l’impegno all’ascolto dell’altro nell’attività didattica e magistrale, oltre che l’attenzione ai bisogni della gente e del territorio, si misura anche nell’indirizzo tracciato dal rettore che vuole promuovere le linee guida della “terza missione dell’Università” promotrice di concreti gesti di attenzione e di accoglienza di studenti universitari rifugiati, emigrati, provenienti dall’Africa e dell’Ucraina, e aprendo un percorso formativo universitario in carcere che ha coinvolto 70 studenti.