Natale: Missioni Don Bosco, il “Concerto per la pace” per aiutare gli oratori di Kiev e Leopoli

(foto Missioni Don Bosco)

Come ogni anno Missioni Don Bosco promuove il Concerto di Natale in Vaticano che, quest’anno è stato declinato come “Concerto per la pace” ed andrà in onda il 1° gennaio in prima serata, con replica all’Epifania, per sottolineare l’importanza di cercare soluzioni diplomatiche al conflitto in Ucraina. Lo spettacolo ha lo scopo di pubblicizzare l’appello a sostenere due progetti di sostegno alle opere salesiane nelle città di Kyiv (Kiev) e di Lviv (Leopoli), donando 2 euro con un sms al numero 45594, oppure 5 o 10 euro da rete fissa. Sul palco dell’Auditorium della Conciliazione si esibiranno cantanti e attori per la XXX edizione del Concerto di Natale in Vaticano: Fiorella Mannoia, Orietta Berti, Neri Marcorè, Gigi D’Alessio, Cristina D’Avena, Amy Lee (Evanescence), Hevia, Josè Carreras, Jimmy Sax, Kayma, Aka 7even, il Piccolo Coro “Le dolci note”, il Vincent Bohanan & Sound of Victory Gospel Choir. Elena Sofia Ricci, Leo Gullotta e Bianca Guaccero leggeranno testi di Martin Luther King, di Malala Yousafzai, di Albert Einstein, ed è prevista la partecipazione di Fiona May, testimonial di Missioni Don Bosco, e di Marcell Jacobs e Chiara Vingione, già coinvolti quest’anno dalla Onlus di Valdocco per la Corsa dei Santi a Roma il primo novembre. “La nostra emergenza è la pace” è il messaggio del concerto, che accompagna l’appello dei salesiani dell’Ucraina per realizzare due opere: un rifugio antiaereo per l’opera Maria Ausiliatrice di Kyiv, che a guerra conclusa potrebbe diventare un teatro per gli oltre 100 giovani ospitati per le attività dell’oratorio; un percorso aggregativo e formativo dei giovani della regione di Lviv che hanno dato vita al Movimento giovanile salesiano, acquistando attrezzature musicali e sportive per il programma annuale. “I salesiani restano immersi nelle realtà in cui sono, decidono sempre di stare con la gente, di ascoltare le necessità per mettersi concretamente a servizio del bene e della pace”, sono le parole di don Daniel Antúnez, presidente di Missioni Don Bosco. La serata servirà anche per far conoscere meglio l’impegno dei salesiani in tanti Paesi del mondo segnati dalle oltre 50 guerre censite, dalle carestie come quella nel Corno d’Africa estesa anche al Kenya, dalla distruzione ambientale come in Amazzonia, Congo, Madagascar, dalle crisi politico- economiche come quella in Venezuela.

(foto Missioni Don Bosco)

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