Società: Coldiretti, 3 milioni di poveri senza cibo a Natale. “Bene i fondi per aiutare le famiglie contenuti nella manovra finanziaria”

“Sono quasi 3 milioni gli italiani che per Natale sono costretti a chiedere aiuto per mangiare, facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari”. È quanto afferma la Coldiretti su dati Fead nel commentare positivamente le misure contro la povertà alimentare contenute nell’ultima manovra finanziaria. “Si tratta – spiega Coldiretti – del Fondo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso il ministero dell’Agricoltura con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2023 per le necessità alimentari dei soggetti meno abbienti ai quali si aggiunge – continua la Coldiretti – l’avvio della sperimentazione del reddito alimentare con una dotazione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro per il 2024 per pacchi alimentari, realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, a favore di persone in condizione di povertà assoluta”.
“L’Italia – sostiene Coldiretti – sta vivendo un’emergenza sociale senza precedenti dall’ultimo dopoguerra con il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare che ha superato quota 600mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 337mila anziani sopra i 65 anni, e 687mila migranti stranieri. La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri”.
“Contro la povertà – ricorda la Coldiretti – è cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica con i mercati contadini in tutta Italia dove è possibile sostenere le famiglie in difficoltà sul modello dell’usanza campana del ‘caffè sospeso’. In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni”. Un’esperienza grazie alla quale sono stati raccolti oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi.

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