In occasione del Natale, il Centro Astalli oggi ha ricevuto la visita del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il sindaco è arrivato alla mensa durante la distribuzione dei pasti a 250 richiedenti asilo e rifugiati, che ogni giorno vengono a chiedere di poter consumare un pasto, parlare con un medico o un operatore sociale, avere aiuto nei loro percorsi di accoglienza e integrazione in Italia. Il sindaco, dopo avere salutato operatori e volontari, si è seduto a tavola con 10 rifugiati provenienti da Congo, Bielorussia, Afghanistan, Mali, Camerun, Ucraina, Somalia, Venezuela. I rifugiati gli hanno raccontato le loro storie e aspirazioni di vita. Tra i temi emersi durante la conversazione: le difficoltà di trovare un alloggio indipendente a Roma, la precarietà del lavoro e il desiderio per i più giovani di poter continuare a studiare, magari iscrivendosi all’università. “Siamo lieti della visita del sindaco – ha commentato padre Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli -. Si tratta di un segno di vicinanza dell’amministrazione capitolina, in un rapporto di reciproco sostegno per la costruzione di una città sempre più a misura degli ultimi. La sfida complessa ma irrinunciabile che ci attende è di mettere al centro del nostro agire le periferie urbane e umane di una metropoli con tanti problemi da risolvere ma anche con tanti cittadini pronti e disponibili a fare la loro parte per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati”. Alla fine della visita Gualtieri ha espresso vicinanza ai rifugiati e ha ribadito il suo impegno a rendere Roma sempre più inclusiva, accogliente e solidale.