Il Fondo per la modernizzazione eroga in questo 2022 la cifra di 4,11 miliardi di euro a sostegno di 61 progetti in otto Paesi del centro-est Europa, che saranno così aiutati nelle necessarie trasformazioni di sistemi energetici, per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nei settori dell’energia, dell’industria, dei trasporti e dell’agricoltura e migliorare l’efficienza energetica, in modo che possano raggiungere i loro obiettivi climatici ed energetici per il 2030. I finanziamenti, secondo quanto annunciato dalla Commissione europea oggi, sono proventi dell’asta delle quote di emissione del sistema di scambio di quote di emissione dell’Ue, destinati a Paesi Ue con redditi inferiori. I beneficiari sono Croazia (119,8 milioni di euro), Repubblica Ceca (1,34 miliardi di euro), Estonia (62,4 milioni di euro), Ungheria (74,3 milioni di euro), Lituania (85 milioni di euro), Polonia (643,2 milioni di euro), Romania (1,39 miliardi di euro) e Slovacchia (399,5 milioni di euro). A giugno erano già stati erogati 2,4 miliardi di euro per sostenere 45 proposte di investimento, e questo è ora integrato da un esborso di 1,71 miliardi di euro oggi per sostenere altre 16 proposte di investimento. Il fondo, creato nel 2021, l’anno scorso ha messo a disposizione 898,43 milioni di euro a otto paesi beneficiari.