Con una lettera-appello firmata da Luigi Ciotti e inviata alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ai presidenti della Camera e del Senato e a tutti capigruppo della Camera e del Senato, Libera chiede al Parlamento l’istituzione in tempi brevi della Commissione bicamerale d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre organizzazioni criminali. “La Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali non è una commissione parlamentare permanente – scrive Libera – ma necessita di essere istituita con legge ad ogni nuova legislatura. Per questa ragione fin dal primo giorno dell’insediamento delle Camere, numerosi senatori e deputati hanno depositato il disegno di legge per la sua istituzione, consci che sia una priorità per il nostro Paese. Ad oggi però non appare calendarizzata la discussione di nessuno di questi disegni e, seppur sia comprensibile che in questo momento sia data priorità alla legge di Bilancio, affinché l’Italia non vada in esercizio provvisorio, è importante dare un segnale forte alle mafie e alle forme corruttive, discutendo questo provvedimento all’indomani dell’approvazione della legge di Bilancio”. “La pandemia e la crisi economica che stiamo vivendo – si legge ancora nel testo – conducono molte persone ad occuparsi delle emergenze quotidiane da affrontare, ma c’è un filo rosso che tiene unite le grandi diseguaglianze globali, le speculazioni finanziarie, le mafie e la corruzione. È il filo della criminalità dei potenti, delinquenti che trovano il modo di stringere sodalizi a scapito di ampie fasce della popolazione, che rischia di sentirsi sempre più impotente e di essere in via crescente impoverita”. Le numerose inchieste portate avanti da magistrati e forze dell’Ordine “dimostrano con chiarezza che mafie e corruzione sono ancora forti e che c’è bisogno di uno scatto, di un sussulto di coscienza prima che sia troppo tardi”. “Per queste ragioni – conclude don Ciotti nella lettera-appello – è urgente che il Parlamento istituisca in tempi brevi la Commissione bicamerale d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre organizzazioni criminali, e che lavori alacremente per leggere ciò che sta avvenendo sui territori e avanzi accanto alla denuncia delle proposte utili a liberare il Paese dalla morsa degli interessi criminali e dalle troppe connivenze di cui godono”.