“Buon Natale, con l’augurio che possiate avere il dono della compassione”. Così il vescovo di Grosseto, mons. Giovanni Roncari, si è rivolto al personale sanitario in occasione della visita che, come ogni anno in questo periodo, oggi ha effettuato prima all’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello e nel pomeriggio al Misericordia di Grosseto dove ha celebrato la messa. La celebrazione è stata animata da alcuni ragazzi della Gioventù francescana.
“Voi – ha aggiunto nell’omelia riferendosi al Natale come festa di Dio che si fa come noi – avete a che fare con la carne dolorante. Vi auguro di saper individuare questa sofferenza, che è molto più profonda della carne, perché l’uomo non è una macchina che si rompe ma tanto di più. E allora esercitate il ministero della consolazione, che non è una pacca sulla spalla ma un atteggiamento profondo che sostiene il già necessario atteggiamento professionale e che mette in gioco la compassione”.
Ad accogliere il vescovo sono stati il direttore di presidio Massimo Forti a Orbetello, il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’urso con il direttore di presidio Michele Dentamaro, all’ospedale di Grosseto. “La visita del vescovo Roncari è una benedizione per tutti noi, che accogliamo con il cuore aperto e di cui siamo lieti – ha affermato il direttore D’Urso –. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un messaggio di pace e di incoraggiamento in vista del Natale che non per tutti sarà un momento di gioia e spensieratezza”.