Sulla questione dei voucher in agricoltura, su cui interviene anche un emendamento governativo alla Legge di bilancio la Fai-Cisl chiede “un tavolo di confronto tra parti sociali e ministeri competenti”. “Essendo materia delicata, vanno evitati gli errori del passato – afferma il segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota –, quando i voucher anziché garantire una flessibilità buona venivano acquistati nei tabaccai in quantità spropositata trasformandosi in caporalato di carta e mettendo a rischio l’applicazione dei contratti e le tutele dei lavoratori stagionali, per cui ci auguriamo che qualsiasi intervento del governo sulla manovra migliori l’attuale formula prevista per il lavoro accessorio in agricoltura, anziché precarizzare ulteriormente la vita dei braccianti”.