La Commissione europea approva i piani strategici della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027 di Cipro e dell’Italia, per un valore rispettivamente di 373 milioni di euro e 26,61 miliardi di euro. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. In totale, Cipro e Italia, destineranno 7,4 miliardi di euro agli obiettivi ambientali e climatici e agli eco-sistemi e 680 milioni di euro ai giovani agricoltori. Il piano italiano introdurrà “un importo massimo per ettaro per il sostegno al reddito di base degli agricoltori”. Le piccole e medie imprese agricole riceveranno “un pagamento ridistributivo” per un sostegno finanziario più equo. Inoltre, 800mila agricoltori riceveranno finanziamenti specifici (da un fondo di 3 miliardi di euro) per la gestione del rischio di eventi climatici. Il piano italiano punta “ad aumentare la superficie coltivata con metodo biologico fino al 25% dell’area agricola”. L’Italia sarà tra i primi Paesi Ue ad attuare la nuova “condizionalità sociale della Pac per garantire la sicurezza sul lavoro e contrastare lo sfruttamento della manodopera”. Il piano italiano dedicherà 1,1 miliardi di euro ad aiutare i giovani agricoltori ad avviare la loro attività. Mentre, il piano cipriota stanzierà 155 milioni di euro a sostegno del reddito degli agricoltori. La nuova Pac partirà dal 1° gennaio 2023 con un finanziamento di 270 miliardi di euro in totale fino al 2027.