“Il vero dramma oggi è l’oscuramento di una visione solidaristica della vita e se la visione solidale dovesse indebolirsi, la dignità dell’essere umano verrebbe meno. La scuola ci educa a tutto questo ed
offre a tutti attenzione, aiuto e promozione. I beni artistici e culturali della città di Teggiano e della diocesi verranno messi a fruizione dei giovani. Dobbiamo indicare mete e prospettive con un atteggiamento propositivo ai nostri ragazzi, perché saranno il nostro futuro”. Lo ha detto ieri il vescovo di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, alla presentazione del progetto “Storia e paesaggio: itinerari didattici nei musei della Diocesi di Teggiano-Policastro” presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano. Il progetto – si legge in un comunicato della diocesi diffuso oggi – nasce proprio con l’obiettivo di far conoscere agli studenti il patrimonio storico e paesaggistico presente in ogni angolo della nostra Diocesi. Alla presentazione hanno partecipato amministratori locali e dirigenti Scolastici del comprensorio. Marco Ambrogi, Responsabile dei Musei storico–artistici della Diocesi, ha illustrato i punti salienti del patrimonio artistico e culturale del territorio. Opere che parlano di una storia di oltre 2000 anni. “Nei nostri musei – ha affermato – abbiamo anche opere del periodo romano, abbiamo molteplici testimonianze, legate all’ambito agrario. Riappropriarsi di questa storia significa acquisire un bagaglio di conoscenze e memorie. L’originalità di Teggiano sta nelle peculiarità e nelle caratteristiche che non sono presenti in altri borghi. Qui i turisti vengono per scoprire opere che non esistono in nessun altro luogo”.