“Un grande riconoscimento per i vaccini, considerati strumenti fondamentali per combattere la pandemia, al punto che la Consulta approva le decisioni del Governo di introdurre l’obbligo, considerandole come non irragionevoli né sproporzionate”. Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), commenta così, “a caldo”, la pronuncia della Corte costituzionale in merito all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari.
“Le ragioni della scienza sulla efficacia dei vaccini per la protezione della popolazione sono state riconosciute – prosegue Anelli – così come sono state testimoniate dalla adesione della stragrande maggioranza degli italiani, che si sono sottoposti alla vaccinazione, e dai 470mila medici e odontoiatri italiani che hanno adempiuto all’obbligo vaccinale: il 99,2%, ossia la quasi totalità”.