“Per tutte quelle occasioni in cui non sono stato capace di vedere, di ascoltare, di decidere e che possono aver arrecato qualche ferita o rallentamento, chiedo perdono. Per tutto il bene che ho potuto compiere e riconoscere, vi invito a rendere grazie con me”. Con queste parole, il card. Leonardo Sandri, Prefetto emerito del Dicastero per le Chiese Orientali e Vice-Decano del Collegio Cardinalizio, si è rivolto ieri a quanti si sono uniti a lui per il XXV Anniversario di Ordinazione Episcopale nella Solenne Celebrazione Eucaristica che il cardinale ha presieduto presso la Basilica dei Santi Apostoli a Roma. Il card. Sandri ha ripercorso i 15 anni di prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. “Il mio servizio episcopale non è stato contraddistinto da un gregge affidato alla mia cura come pastore di una Diocesi – ha detto -, ma da tanti volti, situazioni, incontri ufficiali e riservati: ho cercato di presentarmi e di accogliere con lo stesso sorriso i Capi di Stato come i piccoli accuditi dalle suore di Madre Teresa in Armenia, Etiopia o da quelli dell’Istituto Effetà o dell’Hogar do Ninos Jesus a Betlemme. Forse è più facile prendere in braccio e benedire questi ultimi che trovare aperture nelle menti e nei progetti dei grandi della Terra. Ho avuto l’onore di servire come vescovo tre Pontefici, cogliendo nelle diverse sfumature dei loro tratti umani e del loro Magistero la fedeltà di Dio alla Sua Chiesa, che cammina nella storia accanto agli uomini e alle donne del suo tempo, offrendo a tutti loro la speranza che nasce dalla Pasqua di Cristo, piuttosto che dai nostri progetti umani”. Alla celebrazione erano presenti S.B. Il Patriarca di Antiochia dei Maroniti, Cardinale Bechara Boutros Rai, il Cardinale Marc Ouellet, l’Arcivescovo Piero Marini, l’Arcivescovo Segretario del Dicastero Giorgio Demetrio Gallaro, l’Arcivescovo di Izmir Mons. Martin Kmetec, i Vescovi Procuratori dei Patriarchi Maronita e Siro-Cattolico presso la Santa Sede, il Vescovo Procuratore dell’Arcivescovo Maggiore Siro-Malabarese, diversi Superiori Generali e Procuratori di Ordini Orientali, i Vescovi greco-cattolici Ucraini di Italia e dell’Eparchia di Toronto in Canada, il Vescovo Maronita del Canada, il Vescovo di Lodi Sua Ecc.za Mons. Maurizio Malvestiti già sottosegretario. Erano presenti anche diversi membri del Corpo Diplomatico presso la Santa Sede, sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli.