Per rispondere all’emergenza elettricità che colpisce il Paese, l’Œuvre d’Orient – associazione francese che da 165 anni opera a sostegno delle comunità cristiane in Medio Oriente – ha organizzato lo scorso fine settimana il suo primo “ponte dell’amicizia” con l’Ucraina. I team dell’associazione – si legge in un comunicato – sono riusciti a raccogliere 42 generatori che saranno consegnati prima di Natale per far fronte alle interruzioni di corrente e alle gelide temperature invernali. Ogni generatore, funzionante a carburante senza piombo, sarà distribuito dalla Chiesa greco-cattolica e installato in una parrocchia e in uno spazio abitativo familiare. Un camion, accompagnato dai dipendenti dell’associazione, ha lasciato la Francia venerdì scorso per portare i 42 generatori a Przemysl in Polonia, il più vicino possibile al confine ucraino. Giunti a destinazione domenica, la consegna è stata affidata ad un convoglio della Chiesa ucraina che trasporterà i generatori a Kyiv. “L’Œuvre d’Orient – si legge nel comunicato – al fianco degli ucraini dal 1924, ribadisce così la sua piena solidarietà e disponibilità nei confronti del popolo ucraino”.