È stato appena pubblicato, sulla rivista “Frontiers”, lo studio “Public earthquake communication in Italy through a multi-source social media platform: The INGVterremoti experience (2010-2022)”. Il lavoro, a cura del gruppo di comunicazione INGVterremoti, illustra quanto fatto in questo periodo per rispondere in modo sempre più efficace e veloce alle esigenze informative dei cittadini in caso di evento sismico.
La comunicazione dei terremoti è un tema importante in Paesi come l’Italia, dove il rischio sismico è elevato. Un’informazione veloce, continua e scientificamente valida, inoltre, permette di contrastare la disinformazione e le fake news.
“Abbiamo sviluppato una strategia di comunicazione per la scienza e il rischio dei terremoti in Italia, basata principalmente su canali social media”, spiegano Concetta Nostro e Alessandro Amato, ricercatori dell’Ingv. “La piattaforma INGVterremoti è nata tra il 2010 e il 2012 con l’obiettivo di incrementare l’informazione scientifica rilasciata al pubblico, creando anche un canale di comunicazione bidirezionale tra scienziati e cittadini”.
La piattaforma è costituita da una suite coordinata di canali di social media e da un blog-magazine, dove vengono continuamente pubblicati aggiornamenti sulle sequenze di terremoti in corso e post su argomenti scientifici. I nostri utenti finali sono principalmente cittadini e cittadine, ma anche autorità e media.
Carlo Meletti e Emanuele Casarotti, ricercatori dell’Ingv, aggiungono: “Particolare attenzione è stata data alle interazioni con il pubblico, in particolare sulla nostra pagina Facebook, al fine di comprenderne le esigenze informative, individuare voci e fake news anche nelle zone interessate da sequenze sismiche e rispondere alle richieste più urgenti. Nel lavoro appena pubblicato, descriviamo la strategia di INGVterremoti e i diversi media utilizzati, concentrandoci sui loro punti di forza e di debolezza emersi attraverso l’esperienza svolta negli ultimi anni della pubblicazione delle stime provvisorie delle localizzazioni dei terremoti, annosa questione fortemente richiesta dai nostri followers”.
I canali di comunicazione INGVterremoti hanno svolto un ruolo fondamentale in molte sequenze sismiche degli ultimi 12 anni in Italia, a partire dalla sequenza emiliana del 2012, fino a quella del centro Italia, iniziata con il terremoto del 24 agosto 2016 e tuttora in corso.
“Oggi INGVterremoti.com è considerato un punto di riferimento nell’informazione sui terremoti per il pubblico, in particolare durante le emergenze sismiche sul territorio nazionale. Con oltre 1.000 articoli pubblicati, rappresenta una vera e propria ‘banca dati’ dell’informazione sulla sismicità, sulla storia sismica, sulla ricerca sismologica dell’Ingv. La sfida sarà quella di proseguire questo percorso migliorando la nostra comunicazione in termini di qualità e di produttività, assicurando sempre la continuità e la tempestività nell’informazione sui terremoti”, sintetizza Maurizio Pignone, geologo dell’INGV e primo autore dello studio.