Diocesi: Teramo, l’indulgenza plenaria per l’Anno Berardiano ed i saluti di Mantovano e Sangiuliano

(foto diocesi Teramo-Atri)

Sono iniziati oggi nella diocesi di Teramo-Atri i festeggiamenti in onore del patrono San Berardo con l’avvio dell’Anno Berardiano per il IX centenario della morte (1122-2022), che dureranno fino al 19 dicembre 2023. Una ricorrenza segnata dalla riapertura generale della cattedrale di Santa Maria Assunta, dove mons. Lorenzo Leuzzi ha celebrato la messa delle 10.30 con il presbiterio della diocesi, seguita alle 18 dalla processione all’antica cattedrale con le reliquie del santo e la messa pontificale delle 19 con il capitolo aprutino e il clero cittadino, al termine della quale il vescovo aprutino ha benedetto la citta con le reliquie del santo patrono. Un’occasione importante per la chiesa di Teramo, segnata dalla notizia che la Penitenzieria Apostolica ha comunicato la concessione per tutto l’anno dell’indulgenza plenaria da parte di Papa Francesco, ha concesso “al fine di accrescere la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime”. Nel Decreto della Penitenzieria Apostolica per l’Anno Berardiano, si legge che l’indulgenza plenaria è concessa a tutti i fedeli veramente pentiti e mossi da carità, anche in suffragio per le anime dei fedeli trattenuti in purgatorio, a condizione che le persone che visiteranno in pellegrinaggio la cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo o la chiesa di San Donato in Pretara, partecipando devotamente alle celebrazioni giubilari, o trascorreranno davanti alle reliquie del Santo Patrono un congruo tempo in pie meditazioni concludendole con la preghiera del Signore, il simbolo della fede e le invocazioni alla beata Vergine Maria e San Bernardo, si siano confessate, abbiano ricevuto la comunione e pregato secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati ad uscire di casa, potranno egualmente ottenere l’Indulgenza Plenaria, se avendo l’esclusione da qualsiasi affetto al peccato e il proposito di adempiere quanto prima alle tre condizioni abituali, stando davanti a qualche immagine sacra, si uniranno spiritualmente alle Celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere ed i propri dolori e pene. In occasione dell’inizio dell’Anno Berardiniano sono arrivati alla diocesi di Teramo-Atri i saluti del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

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