È stato presentato, nei giorni scorsi, a Roma un documentario che intreccia le figure di padre David Maria Turoldo e Pierpaolo Pasolini. Si tratta di “Stare al mondo. Turoldo e Pasolini”, che racconta il legame tra i due grandi friulani accomunati dalle radici, dall’aver conosciuto vie di esilio e ritorni a casa. L’iniziativa è stata promossa dall’Ente Friuli nel Mondo con la regia di Omar Pesenti e la sceneggiatura di Elisa e Marco Roncalli e prodotto da Officina della Comunicazione. Il film restituisce i tratti di un’amicizia poco esplorata se non sconosciuta in un racconto che indica le svolte più rilevanti lungo due vite intense e scandaglia tematiche comuni, sottolineando affinità e divergenze, hanno evidenziato gli autori. Nel documentario le voci di Raffaella Beano, direttrice del comitato scientifico del Centro studi Turoldo di Coderno di Sedegliano; padre Ermes Ronchi dei Servi di Maria e presidente del Centro studi; Roberto Carnero, italianista, docente all’Università di Bologna, studioso di Pasolini; Domenico Clapasson, compositore e pianista, dedito da trentacinque anni al corpus innologico turoldiano. Nel documentario le immagini del funerale di Pasolini a Casarsa celebrati da padre Turolodo e anche dell’abbazia di Fontanella a Sotto il Monte diventato “grande laboratorio liturgico negli anni del post Concilio”.